Home Consumatori Consumatori Trieste

Trieste, l’azienda TPL mezzi e tecnologia all’avanguardia

I nuovi autobus di Trieste Trasporti

Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine della presentazione dei nuovi autobus che andranno a potenziare la flotta di Trieste Trasporti ha dichiarato.

«Trieste si conferma la città in Italia con il minor impatto ambientale derivante dal trasporto pubblico grazie al continuo aggiornamento del parco veicoli di Trieste Trasporti, i cui mezzi hanno un’età media di 4,2 anni contro una media italiana di oltre 10 anni. Auspico che questa esperienza positiva possa presto essere estesa all’intero Friuli Venezia Giulia». Poi Fedriga spiega nel dettaglio. «Con il 2020possa finalmente sbloccarsi la gara regionale relativa al trasporto pubblico locale da troppo tempo bloccata a causa dei ricorsi. Tutte le sentenze hanno dato ragione alla Regione. Una volta chiarita la situazione sarà possibile fornire ai cittadini un servizio migliore sotto ogni punto di vista. Oggi la Regione investe oltre 130 milioni di euro per il TPL e i ritardi nell’assegnazione del servizio causati dai ricorsi stanno di fatto danneggiando i cittadini, che potrebbero avere considerevoli risparmi. La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale, ma deve essere fondata sulla consapevolezza che l’obiettivo principale non è il business, ma fornire servizi essenziali agli utenti.»

Trieste Trasporti è l’azienda di TPL con il parco mezzi più giovane e meno inquinante d’Italia. La flotta di Trieste trasporti si conferma inoltre all’avanguardia anche sul fronte dell’accessibilità, dato che gli autobus sono dotati di pedane elettriche per consentire l’accesso alle persone con disabilità motoria.

Tutti i nuovi mezzi sono attrezzati anche con sistemi di videosorveglianza interna ed esterna collegati in tempo reale con le sale operative delle Forze dell’Ordine. Un investimento che il governatore ha definito «fondamentale, perché i cittadini devono potersi sentire al sicuro quando si spostano all’interno della propria città. Inoltre, la presenza delle telecamere è un forte deterrente nei confronti dei fenomeni criminali e risultano utili nell’identificazione degli autori di reati».

Dal primo dicembre sono inoltre attivi sui tutti i bus della flotta i dispositivi conta passeggeri che consentono la raccolta di dati precisi circa le abitudini d’uso del trasporto pubblico. “Si tratta di un’iniziativa importante – ha spiegato Fedriga -, che garantirà all’azienda di avere una chiara cognizione del comportamento degli utenti, così da potenziare le linee più utilizzate, ma soprattutto di farlo negli orari di maggior afflusso. Trieste Trasporti dimostra ancora una volta la rilevanza della capacità di gestione dei dati. Un tema che è prioritario anche per la Regione, perché ci consente di ottimizzare i servizi, riducendo gli sprechi senza tagliare l’offerta.

“Quanto Trieste trasporti sta facendo è quindi – conclude il governatore – un esempio concreto di quello che oggi la Regione Friuli Venezia Giulia sta impostando: governare i dati in suo possesso in modo innovativo per comprendere le reali esigenze dei cittadini e strutturare servizi in linea con le loro necessità». A. Bov.