Mondiali del 1994: “… e segna, segna Roberto. Roberto Baggiooooo al 43′ del secondo tempo”
Il mondo del giornalismo sportivo italiano è in lutto per la scomparsa di Bruno Pizzul, storica voce delle partite della Nazionale Italiana. Pizzul si è spento all’età di 86 anni presso l’ospedale di Gorizia. Nato a Udine l’8 marzo 1938, ha segnato un’epoca con il suo inconfondibile stile di telecronaca calcistica.
Bruno Pizzul: una carriera tra calcio e giornalismo
Dopo un’esperienza da calciatore, Pizzul si laureò in Giurisprudenza e nel 1969 entrò in Rai, diventando uno dei più celebri telecronisti sportivi italiani. Per 16 anni, dal 1986 al 2002, ha raccontato le emozioni della Nazionale Azzurra, accompagnando gli italiani in cinque campionati del mondo. Indimenticabile il suo commento del gol di Roberto Baggio ai Mondiali del 1994: “… e segna, segna Roberto. Roberto Baggiooooo al 43′ del secondo tempo”. Tra i momenti più drammatici della sua carriera, la cronaca della tragedia dell’Heysel nel 1985.
La voce di Bruno Pizzul per il gol di Baggio
Una voce indimenticabile dello sport italiano
Pizzul non si è limitato al calcio, ma ha spaziato anche in altre discipline sportive. Ha condotto programmi iconici come Domenica Sprint e La Domenica Sportiva, mantenendo sempre uno stile pacato e professionale. Negli ultimi anni ha continuato a collaborare con diverse testate giornalistiche e televisive, curando una rubrica calcistica per il Messaggero Veneto.
Un legame profondo con il Friuli
Nonostante il successo, Pizzul non ha mai interrotto il suo legame con il Friuli Venezia Giulia, sua terra natale. Nato a Cormons, nel Collio goriziano, vi era tornato a vivere dopo il ritiro dalle telecronache. Ricoverato da alcune settimane, si è spento nella sua amata regione, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama del giornalismo sportivo italiano.
L’eredità di un maestro del giornalismo sportivo
Con il suo stile sobrio ed elegante, Bruno Pizzul ha segnato un’epoca, diventando un punto di riferimento per generazioni di appassionati di calcio. La sua voce resterà nella memoria collettiva, legata ai grandi momenti del calcio italiano. Un maestro, un’icona, una leggenda che il mondo dello sport non dimenticherà mai.
Il ricordo di Massimiliano Fedriga
Anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha voluto ricordare Bruno Pizzul con un messaggio di cordoglio sui propri profili social: “Oggi il Friuli Venezia Giulia piange la scomparsa di un uomo straordinario, Bruno Pizzul. Con la sua voce unica ha accompagnato intere generazioni nel cuore della passione sportiva, diventando un simbolo del giornalismo sportivo. La sua carriera lo ha portato in tutto il mondo, ma il suo cuore è sempre rimasto legato alla sua terra, il nostro FVG. Un uomo di grande umanità e passione che tanto ha dato alla nostra comunità”.