Si tratta di un filone legato ad una vendita di un’azienda ai cinesi
La Guardia di Finanza di Pordenone ha scoperto una onlus che operava fittiziamente a favore della Protezione civile regionale Fvg.
I militari hanno contestato violazioni fiscali e indebita percezione di finanziamenti pubblici indagando tre persone per truffa ai danni dello Stato.
E’ stato anche disposto un provvedimento di “sequestro conservativo” per un importo di 560 mila euro, pari ai finanziamenti indebitamente percepiti.
Secondo le Fiamme Gialle, l’associazione di volontariato da anni si occupava esclusivamente di attività ludico/sportive, anche aventi scopo di lucro.
Anche nel periodo emergenziale per il Covid-19, nessun assetto della Onlus, quali persone, mezzi e strutture, ha trovato impiego nel comparto, malgrado la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia sia stata coinvolta fin da subito.
Per contro, durante la pandemia, la sede dell’associazione, realizzata anche con finanziamenti pubblici, ha ospitato attività sportive.
Si tratta di un filone d’indagine collegato a quello che, pochi giorni fa, aveva portato alla denuncia dei manager di un’azienda che produce droni e che era stata ceduta ai cinesi.
